9 giugno - 21 luglio 2007

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… Martedì 3 luglio 2007, ore 18.00
nella magica atmosfera di Villa Rufolo a Ravello
la Cantina Ettore Sammarco di Ravello
presenta il Terre Saracene Bianco, il Selva delle Monache Bianco e il Selva delle Monache Rosso Riserva sulle note del pianista Eugenio Fels e del soprano Filomena Musco


Villa Rufolo
Edificata dalla famiglia Rufolo nella seconda metà del XIII secolo, venne abbandonata fino al 1881, allorquando passò allo scozzese Francis Neville Reid, che la restituì all'antico splendore.

Il vestibolo della torre è decorato con archetti intrecciati a motivi vegetali e adorno di grosse statue simboleggianti la Carità e l'Ospitalità "virtù assiduamente praticate dai Rufolo". Un viale alberato conduce al palazzo signorile ed alla Torre Maggiore, alta circa trenta metri. Immediatamente a destra, il chiostro moresco col magnifico colonnato in stile arabo siculo.

Più avanti troviamo i giardini <<..malioso e meraviglioso luogo...>> ove Richard Wagner il 26 Maggio 1880 immaginò il magico giardino di Klingsor, ambientandovi il secondo atto del Parsifal. Da Luglio ad Ottobre la magica atmosfera di questi luoghi fa da scenario al Ravello Festival…...

 



il vino
la casa vinicola Ettore Sammarco
Ravello, borgo medioevale arroccato a 365 m. sul livello del mare nel cuore della Costiera Amalfitana, offre una ineguagliabile combinazione di fattori pedoclimatici permettendo la coltivazione di uve pregiate per la produzione di vini D.O.C.
Proprio in questo meraviglioso scenario, Ettore Sammarco, già conduttore di
un’azienda agricola, nel 1962 corona il suo sogno con la fondazione della omonima Casa Vinicola.
Comincia così a produrre, imbottigliare e a vendere i suoi vini, un lavoro prezioso, fatto più per passione che per profitto.
Nel tempo l’azienda ha incrementato costantemente la sua attività specializzandosi
nella produzione di vini ad altissima qualità come i rispettivi:
– Costa d'Amalfi Ravello Bianco Selva delle Monache
– Costa d'Amalfi Ravello Rosato Selva delle Monache
– Costa d'Amalfi Ravello Rosso Selva delle Monache
– Costa d'Amalfi Ravello Rosso Riserva Selva delle Monache
– Costa d'Amalfi Ravello Bianco Vigna Grotta Piana
– Costa d'Amalfi Bianco Terre Saracene
– Costa d'Amalfi Rosso Terre Saracene
Il fiore all'occhiello della Casa è il DOC Costa d'Amalfi Ravello Bianco Vigna Grotta Piana il cui vigneto si trova a Ravello sulle pendici del Monte Brusara a 500 metri s.l.m. dove la raccolta avviene manualmente e la resa per ettaro è di circa 60 quintali con una produzione di 2 Kg per ceppo.

Selva delle Monache Bianco
Tipologia Vino A Denominazione di Origine Controllata

Marchio D. O. C: Costa d’ Amalfi

Sottozona: Ravello

Sottotitolo dato dalla casa di produzione e marchio registrato: Selva delle Monache

Tipologia uve: 60% Biancolella + 40% Falanghina.

Rilevante è l'apporto di numerosi vitigni locali minori: il S. Nicola, la Ginestra, la Pepella, la Biancazita o la Biancatenera, tutti contribuiscono a conferire al vino spiccata personalità ed accentuata originalità. Le vigne sono da 400 a 600 mt. sul mare su terrazzamenti esposti completamente a mezzogiorno.
Vinificazione Secondo le ultime innovazioni enologiche, con leggera macerazione per esaltare maggiormente l'aroma, pressatura soffice, defalcazione preventiva dei mosti a bassa temperatura, fermentazione a temperatura controllata.
Particolarità E' un vino dai piacevoli toni fruttati e floreali, dal buon equilibrio ed al palato si rivela di buona struttura e ottima persistenza.
Alleanze tra vino e pietanze Insalata di mare, cicinielli e frittelle di alghe, tubetti con coda di rospo o con pescatrice, scialatielli alla Posillipo, grigliate di pesce o di crostacei e totani e patate.

Selva delle Monache Rosso Riserva
Tipologia Vino A Denominazione di Origine Controllata

Marchio D. O. C: Costa d’ Amalfi

Sottozona: Ravello

Sottotitolo dato dalla casa di produzione e marchio registrato: Selva delle Monache

Tipologia uve: 40% Piedirosso ( localmente detto Per' e Palumm) + Sciascinoso e Aglianico congiuntamente fino al 60%. Ogni ripiano, ogni "macera" ospita un vigneto letteralmente rubato alle rocce spesso a picco sul mare tra i 400 e i 600 metri di altezza.

Vinificazione Ogni stadio della produzione è seguito con la massima attenzione.
La fermentazione è con contatto prolungato delle bucce con il mosto per ottenere una giusta tannicità; ha un periodo di religiosa conservazione in botti di rovere.

Particolarità E' un vino brillante, colore rosso rubino, giustamente tannico,
di grande struttura e buona alcolicità.
Alleanze tra vini e pietanze Accompagna lasagne, piatti di carne tradizionali della cucina Napoletana come braciole di punta di costata, parmigiana di melanzane, caciocavalli e formaggi di media stagionatura.





il concerto
direttore artistico: Patrizia Scarano

Eugenio Fels
Eugenio Fels,compositore e pianista di origine francese, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di quattro anni sotto la guida del padre. Si è formato alla scuola di A. Webb-James, pianista inglese,concertista e docente di pianoforte al Conservatorio di Buenos Aires, ultima allieva di B. Cesi, celebre caposcuola napoletano. Suoi maestri sono stati anche S.Fiorentino(pianoforte),A.Di Martino(Composizione)e C.Pagliuca(musica corale e direzione di coro). Ha un repertorio vastissimo(circa 100 compositori) dal Seicento (Frescobaldi ,Galilei) ai giorni nostri(Berio Ligeti)inclusi alcuni musicisti jazz, rock e di frontiera (Brubeck, Corea, Wakemann, Sakamoto). Svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero (Parigi, Berlino, Vienna, Bruxelles, Bonn, Hannover, Milano, Roma, Napoli etc.) molto apprezzato dalla critica internazionale, come musicista fortemente espressivo e passionale. Ha eseguito moltissime prime assolute, spesso a lui espressamente dedicate. Sue composizioni sono state eseguite a Berlino (5° Internationals Kunstforum, 1997), a Parigi (International Music Connection, 1984), a Bruxelles per la CEE (1987-1988-1991), ad Hannover (1999), a Baghdad (9° Babylon Festival, 1997) ed in numerosi festival di Musica Contemporanea:”Incontri Nazionali della Nuova Musica”, Napoli – Villa Pignatelli, 1982; “Incontri di Musica Contemporanea”, Sorrento, 1985; “Incontri con la Musica Contemporanea”, Ravello, 1995; “Musica Millemondi ‘97”, Napoli, 1997; “Piani di Riflessioni”, Napoli – Conservatorio San Pietro a Macella, 1997; “Musical Networks”, Napoli, 1997; “Musica Millemondi ‘98”, Napoli , 1998; “Off Limits”, Napoli , 1998; “Canto dell’Avorio”, Napoli, 1999; “1799 – 1999 Concerti nella Rivoluzione”, Palazzo Marigliano, 1999 e Villa Campolieto, 1999; “Frammenti del ‘900”, Università di Napoli, 2000; “Angeli Musicanti 2000”, Napoli – Palazzo Fuga, 2000; “Musica Millemondi 2001”, Napoli , 20001; “Otranto Musica”, (“Carmelo Bene Arte”), Otranto, 2001 etc.. Nel 2002 per l’”Estate Musicale Sorrentina” ha tenuto un recital di musica inglese per clarinetto e pianoforte di rara esecuzione.Ha messo in scena con U.Fanina gli spettacoli “Erik Satie” per pianoforte, voce recitante e due mimi,Napoli,1980 e “Satie-Opera”per pianoforti e due attori,Berlino,1986.Ha scritto le musiche per lo spettacolo”Lustratio ad Iter Averni”, Grotte della Sibilla,1993 e la colonna sonora per il film “Fade Out”51° Mostra Internazionale del Cinema, Venezia,1994.Ha creato con E. Greco e S. D’Aguanno la performance “Alkèmia” per pianoforte, corpo e immagini,Istituto delle Comunicazioni Visive,Napoli,1995.Ha composto un concerto per pianoforte e orchestra, uno per violoncello e orchestra, Vocaliste per Soprano,pianoforte e orchestra, Vocalise per soprano e sei strumenti, una sonata per due pianoforti, “Hommage à Bartòk” per due pianoforti, Aztlàn per tromba, trombone e pianoforte,Ixtlàn per clarinetto e pianoforte, Vocalise per clarinetto e pianoforte, Improvvisazione per flauto e pianoforte, Harzlied per viola e pianoforte, Vocaliste per violino e pianoforte, Intermezzo per chitarra, Vocaliste per soprano e pianoforte, Improvvisazione per violoncello e pianoforte,”El Canto quiete ser luz” per tenore e pianoforte, Vocalise per violoncello e pianoforte, Improvvisazione per contrabbasso e pianoforte,Toccata per organo, Vocaliste per sax soprano e pianoforte,Threnodia per contralto e tastiere; per pianoforte solo ha composta:”Vent qui chante, vent qui danse” Sonata, Adagio e Allegro,Notturno,Antica Monodia,Atitlàn,Preludio dorico,Canto notturno, In take-five,Arabesques,Hatra,Danse féerique,Allegro Appassionato. Ha inoltre rielaborato per pianoforte moltissimi pezzi di bach,Haendel, rachamaninov,Paderewsky, Wakemann,Sakamoto,Caccini,Gershwin,alcuni dei quali anche per flauto,clarinettoe pianoforte,per sopranoe pianoforte,per contralto e organo,per violino e pianoforte e per clarinetto e pianoforte.ha effettuato registrazioni per Rai 3.ha registrato i Cd”Alkèmia”.”konfusion” e Border Music” per le etichette Konsequenz e Border.E’ titolare di cattedra di pianoforte principale al Conservatorio “San Pietro a Majella”di Napoli. E’ Direttore Artistico dell’Associazione culturale “F.Liszt”.E’ fondatore, insieme a G.De Simone del” Konsequenz Music Project” che promuove musiche di compositori italiani e stranieri di frontiera.
Discografia:Alkèmia(Konsequenz1996);Konfusion(Konsequenz1997);BorderMusic(Border1999);
ha registrato due Cd,di prossima pubblicazione, dedicati a musiche per clarinetto e pianoforte di compositori inglesi e francesi del ‘900.Nel corso del 2006 per le celebrazioni del 250° anniversario della nascita di Mozart ha eseguito con varie orchestre i concerti K.414 e K. 491 realizzando al pianoforte anche la parte del basso continuo originale.


Antonio Maione
è nato a Sorrento. Si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Carlo Alessandro Lapegna, e ha studiato composizione con Gaetano Panariello e direzione d’orchestra con Francesco Vizioli, diplomandosi in Musica corale e direzione di coro e in Direzione d’orchestra. Ha seguito inoltre corsi di perfezionamento tenuti da Donato Renzetti per la direzione d’orchestra e Irwin Gage per la musica vocale da camera. Nel 1989 ha debuttato come pianista solista al Teatro di San Carlo di Napoli nello spettacolo Nijinskij con Carla Fracci: inizia così una lunga collaborazione artistica con la grande danzatrice che lo vedrà impegnato come pianista e maestro sostituto in importanti teatri come La Fenice di Venezia, il Lirico di Milano, il Filarmonico di Verona, il Verdi di Firenze, l’Olimpico di Vicenza ed altri.
Ha lavorato al fianco di celebri cantanti come Mariella Devia, Leyla Gencer , Katia Ricciarelli e Luciana Serra, e di grandi attori quali Valeria Moriconi, Valentina Cortese, Valeria Valeri, Pupella Maggio, Mario Scaccia, Virginio Gazzolo. Ha inoltre collaborato con Roberto de Simone come pianista e maestro sostituto per le prime esecuzioni della cantata Populorum progressio, al Teatro Mercadante di Napoli, e di Festa da Requiem al Teatro dell’Aquila di Fermo. Nel 1999 ha debuttato come direttore d’orchestra dirigendo la Nuova Orchestra Scarlatti nella prima esecuzione moderna dell’oratorio Adamo ed Eva di Galuppi. Collabora per le produzioni liriche con Marko Letonja, direttore stabile del Teatro dell’Opera di Basilea. Ha partecipato a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive per la Rai. Insegna Accompagnamento e Collaborazione al Pianoforte presso il Conservatorio di Napoli.


Filomena Musco

Diplomata in pianoforte con il Eugenio Fels e in canto a pieni voti con Giuseppe Tizzani presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino. Svolge attività concertistica sia come solista che in formazione di musica da camera e corale. Si è esibita presso la “Galleria Toledo” (Napoli), la Feltrinelli (Napoli), l’Auditorium del Conservatorio di Napoli “S. Pietro a Majella”, l’Auditorium del Conservatorio di Avellino “D. Cimarosa”, la “Sala Nervi” in Vaticano, per l’Associazione Italiana di Psicologia della Musica (Napoli), all’interno delle rassegne “Caserta Eventi 2002” e “Leuciana Festival 2003”, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli all’interno della rassegna “Maggio dei Monumenti 2004-X edizione”, ad Atena Lucana all’interno della rassegna “I Concerti alla Colomba” 2004 e 2005, alla Casa della Cultura “Victor Hugo” (Avellino), al Teatro Verdi di Salerno, al Teatro “La Porta” di Anacapri, al “Ravello Festival 2005”, al “Leuciana Festival 2006”, al Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino.
Ha frequentato il corso di formazione “Esecutori esperti del repertorio settecentesco napoletano”
e partecipato a master-classes tenuti da Claudio Desderi, Sherman Lowe, Massimo Borghese.


programma

Prima parte concerto del Pianista Eugenio Fels:

Haendel: Passacaglia in sol minore
Liszt: Ialdens Liebestad (da Wagner S.447)
Sakamoto: Merry Christmas Mr. Lawrence (rielaborazione di E. Fels)
Liszt: Tarantella (da F.David) 484 n° 20
Bach: Toccata e Fuga in re minore BWV 565 (rielaborazione di E.Fels)


Seconda parte concerto del Soprano Filomena Musco e del Pianista Antonio Maione:

GIUSEPPE VERDI - Da “Composizioni da camera”: Brindisi
LEONARD BERNSTEIN - Da “La bonne cuisine”: Queues de boef
Civet à toute vitesse
GIANBATTISTA PERGOLESI – Da “Lo frate ‘nnamorato”: Gnora, crediteme (aria di Vannella )GIACOMO TRITTO – Da “Il convitato di pietra” Viva viva, sempre Ammore”
(Riduzione dal terzetto di Lesbina, Pulcinella e Bastiano)
GIOACCHINO ROSSINI – “La danza” Tarantella napoletana
VINCENZO BELLINI – Da “Composizioni da camera”: Vaga luna, che inargenti
GOUNOD – “Je veux vivre” ” Da “Giulietta e Romeo”
GIUSEPPE VERDI – Da “La traviata”: Brindisi
(Riduzione dal duetto di Violetta e Alfredo)

 

 




 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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